Oltre a essere uno dei tuberi più popolari al mondo, le patate sono molto più di un contorno versatile e gustoso. 
 
Originarie del Sudamerica, si sono fatte strada in tutto il mondo sino a diventare un caposaldo gastronomico per innumerevoli culture. Attualmente, i principali Paesi produttori di patate sono la Cina, l’India, l’Ucraina, la Russia e gli Stati Uniti.  
 
Pur avendo un aspetto piuttosto banale, le patate sono uno degli ortaggi più poliedrici e particolari. Ecco sei curiosità che potreste non conoscere.  
 
1. Al momento dell’acquisto, sono ancora vive!  
 
A differenza delle carote, per esempio, le patate sono ancora vive quando si trovano sugli scaffali del supermercato. Se vi è capitato di conservarle in un posto caldo e umido, avrete probabilmente notato dei germogli. Ma sapevate che piantando una patata piena di germogli nel terreno otterreste una nuova pianta? 
 
2. Le patate sono il primo ortaggio a essere stato coltivato nello spazio.
 
 
La varietà da semina, infatti, è stata testata per la prima volta dalla NASA nel 1995. Nel 2004, la stessa NASA ha utilizzato una tecnica cinese per farle crescere in una camera apposita. Potete dunque ben dire che le patate sono spaziali!  
 
3. Le patate dolci non sono vere e proprie patate.  
 
Le patate dolci hanno un aspetto e una consistenza molto simili a quelli delle normali patate, anche se in realtà appartengono alla famiglia delle Convolvulaceae, di cui fa parte anche l’ipomea violacea. Le patate dolci sono perciò più simili ai fiori che alle patate, di cui restano lontane parenti. 
 
4. Le patate sono i camaleonti del mondo vegetale.  
 
Possono essere gialle, rosse, oro e persino viola, e riescono addirittura a cambiare colore! Se non sono conservate in condizioni ottimali, la buccia può diventare da marroncina a verde. In tal caso, fate attenzione a non mangiarle: il colore verde indica la possibile presenza della tossina chiamata solanina.  
 
5. Uomini e patate hanno qualcosa in comune.  
 
Anche se a prima vista non si direbbe, le patate hanno un contenuto d’acqua pari a circa l’80%: quasi quanto il corpo umano! Se ne potrebbe quindi ricavare un succo, proprio come dalle mele, ma probabilmente il sapore non sarebbe granché.  
 
6. Le patate sono amiche dell’ambiente.  
 
Si coltivano con facilità e non hanno bisogno di grandi quantità di fertilizzanti o agenti chimici;inoltre, producono poche emissioni di gas serra. Questo le rende una fonte di carboidrati più rispettosa dell’ambiente rispetto al riso e ai cereali impiegati per realizzare cibi come pasta e pane.  
 
Le umili patate sono molto più interessanti di quanto si possa immaginare. Quando vi capiterà di ordinare delle patatine fritte, non dimenticate,quindi,che sono molto più di un contorno delizioso!